come ben saprete (io non lo sapevo, poi l'ho letto sul giornale), ogni nuovo presidente che si insedia alla Casa Bianca sceglie per la sua famigliola una mascotte, nella fattispecie un cane (questa precisazione è per quelli a cui è subito venuto in mente un coccodrillo del nilo o un lemure australiano).
e così ai peruviani approfittando della riunione economica dell'APEC (dei paesi che affacciano al Pacifico) che si terrà a Lima da giovedì prossimo, è subito venuto in mente di regalare al bello ed abbronzato neopresidente (ma viene?) degli iunaitedsteist un cane peruviano.
questo simpatico animaletto (essì perchè bello di sicuro non è) teneva già compagnia agli Incas ed ai loro antecessori (le varie culture precolombine del Perù). per anni è passato del tutto inosservato e lo si trovava qua e là sparso in qualche barriada (il corrispettivo della favela brasileira), salvo poi venire rivalutato ed elevato a simbolo canino del paese.
la cosa divertente è che non appena qualcuno ha partorito l'idea di regalare il suddetto canide ad Obama si è subito scatenato un motto di entusiasmo popolare amplificato dal tam tam dei mezzi di comunicazione, i quali ormai danno per scontato vedere tra qualche mese il cagnetto scorrazzare felice tra i giardinetti della Casa Bianca spisciacchiando e scagazzando qua e là. in barba alle enormi difficoltà che hanno i peruviani per emigrare negli USA. il tutto ad insaputa del neopresidente
tanto per non smentirsi qui fanno sempre i conti senza l'oste...
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